Roma, 14 marzo 2023 – “Ha ragione il Sottosegretario Alfredo Mantovano, nell’intervento svolto alla commissione Stupefacenti delle Nazioni Unite a Vienna, nel sostenere che non ci sono droghe leggere. Cadere in quel tranello, lessicale e culturale, significa dire ai giovani che fuggire dalla realtà è un bene: il tragico risultato sarebbe quello di incoraggiare un popolo di zombie”.
Così l’avv. Domenico Menorello, portavoce del network di associazioni ‘Ditelo Sui Tetti’, che replica alle polemiche sollevate da alcuni player proprio contro l’intervento del Sottosegretario, osservando: “Il nocciolo della questione non verte tanto sulla quantità delle singole sostanze, come sostenuto dai tifosi delle droghe che, per inciso, sono tutte uguali e dannose, quanto il collegamento con concetti essenziali per le future generazioni come libertà e responsabilità. Incoraggiare i giovani all’illusione e alla fuga dalla realtà e dal percorso spesso faticoso che spetta a ciascuno, dalle responsabilità che ognuno ha e che deve avere nella propria vita, equivale a voler impedire la formazione di persone adulte, vivaci e creative nella società. La vera responsabilità, piuttosto, sta nel sostenere i giovani, con strumenti evidentemente diversi dalle droghe, nel costruirsi una dignità, un senso della vita nella condivisione di grandi ideali e nella solidarietà reciproca” conclude.