1° FESTIVAL DELL’ “UMANO TUTTO INTERO”

 

Al fondo e all’origine di tante questioni aperte nel dibattito pubblico italiano e mondiale, quale idea di uomo è in gioco? Un giorno e mezzo di condivisione, di convivialità e di ascolto reciproco, fra amici, anche impegnati in “formazioni sociali”, con autorevoli personalità della cultura, del Parlamento, del Governo, della Chiesa, della musica, dell’arte, della poesia.

IL CAMBIO D’EPOCA, TANTE SFIDE PUBBLICHE PER UN UNICO DIALOGO SULL’ANTROPOLOGIA.

Nell’osservare condiviso delle circostanze storiche e sociali, si è constatato che il contesto sociale italiano vede progressivamente aumentare, specie dell’ultimo decennio, le pressioni per divellere e mutare, anche attraverso pretese riforme normative e pubbliche, i riferimenti culturali e sociali della tradizione. È uno dei non pochi segni del “cambio d’epoca” (Papa Francesco, 2015) in cui ci troviamo, il cui tratto essenziale è la verticale dissolvenza di ideali millenari. E nel quale la mera ripetizione di canoni etici appare esercizio al tempo stesso afono e sordo. Serve piuttosto mettere a fuoco la sfida antropologica essenziale: quale idea di uomo viene proposta dalla mentalità dominante e dalle sue pretese riforme legislative e istituzionali? Tale visione è ragionevole o meno? È adeguata alle aspettative ultime del proprio cuore? Inoltre, la sostanziale assenza di valori condivisi nella società del “cambio d’epoca” impone di avere molta consapevolezza che, come insegna Tommaso D’Aquino, una “legge” indica sempre un ritenuto “bene”, con ciò incidendo grandemente nella società di riferimento, specie se essa ha smarrito ogni riferimento condiviso.

UN FESTIVAL PER LA DOMANDA PIÙ IMPORTANTE: “FIGLI DI QUALE UOMO NEL CAMBIO D’EPOCA?”

Il seminario del 18 e 19 giugno ha proposto pubblicamente a tema proprio tale questione antropologica, come chiave unitaria di lettura di numerosi temi molto attuali di natura bioetica ed esistenziale. Infatti, all’origine di crescenti problematiche che urgono in un dibattito mediatico e istituzionale sempre più compulsivamente condizionato dall’azione dei principali player culturali, nonché da inedite ipotesi legislative e giurisprudenziali, si scorge una stessa opzione antropologica, la cui filigrana deve essere finalmente illuminata. Se, cioè, l’“autodeterminazione” diviene l’unico portato di “bene” indicato da nuove norme, la coscienza sociale tutta si dirigerà progressivamente all’indifferenza verso la fragilità. Così come appare vero che, quando si coglie una tanto dilagante nuova riduzione materialista dell’umano, per converso emerge uno stupore inatteso verso uno sguardo diverso sull’uomo, in cui, invece, ogni istante di vita, specie se piccolo o debole, appare di valore assoluto, sempre degno di cura perché sempre intriso di una domanda, di un grido di senso e di speranza.

E l’immagine dell’Icarus di Matisse, che ha accompagnato la “due giorni”, ben suggerisce il percorso esistenziale che interessa: una figura umana di per sé assai goffa tuttavia diviene leggiadra, perché attratta dalla pienezza del blu e delle stelle grazie a quel punto rosso (il “cuore”), che, come il desiderio di Vero, di Significato, di Bellezza, di Infinito, mai si spegne.

 


 

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18 giugno 2024

1° PANEL – L’INEDITA PRETESA LEGISLATIVA E GIUDIZIARIA SULLO STATUTO DELL’UMANO: DAI 100 EVENTI “SUI TETTI” AL PRIMO FESTIVAL ITALIANO DELL’ANTROPOLOGIA.

Relazionano: Domenico Menorello, Stefano Zecchi, Domenico Airoma e Davide Rondoni.

 

 


 “LA STAFFETTA” –Una vera e propria travolgente staffetta alla ricerca della concezione (ridotta) dell’umano nelle principali emergenze sociali e politiche italiane a cura delle associazioni del network, con “frazioni” da 30’, accompagnate da: Domenico Menorello e Ninni Decembrino. 

Staffetta – 1° Frazione

MATERNITÀ: IL CRINALE FRA STUPORE, ABBANDONO E COMPRAVENDITA DELLA VITA

Speech antropologici su maternità surrogata, banalizzazione IVG, irrilevanza nascituro, infanzia sofferente.

Relazionano: Soemia Sibillo, Stefano De Lillo, Claudia Navarini, Monica Ricci Sargentini, On. Carolina Varchi e passa il testimone alla prossima frazione, Marzia Masiello.

 


Staffetta – 2° Frazione

FRAGILITÀ: IL BIVIO FRA CURA E SCARTO

Speech antropologici su malattia, eutanasia. cooperazione, immigrazione, sfruttamento e persecuzione.

Relazionano: Aldo Bova, Marcello Ricciuti, Pietro Sebastiani, Shahid Mobeen, Irene Ciambezi e passa il testimone alla prossima frazione, Emmanuele Di Leo.

 


Staffetta – 3° Frazione

REALTÀ: LA PEGGIOR NEMICA?

Speech antropologici su tossicodipendenza, bloccanti pubertà, gender.

Relazionano: Michela Cinquilli, Giusy d’Amico, Assuntina Morresi, Massimo Polledri, Mariolina Ceriotti Migliarese e passa il testimone alla prossima frazione, Giuliana Ruggeri.

 

Relazione di Massimo Polledri:

 


Staffetta – 4° Frazione

ETSI COMUNITAS NON DARETUR

Speech antropologici su ostilità alla libertà di educazione, esclusione dell’umano dalla concezione ambientalista, penalizzazione della famiglia e delle comunità intermedie.

Relazionano: Vincenzo Sanasi D’Arpe, Adriano Bordignon, Vittorio Rosati, Marco D’Agostini, Roberto Presilla e passa il testimone alla prossima frazione, Luisa Santolini.

 


Staffetta – 5° Frazione

ARTIFICIALE È ANCHE DIS-UMANA?

Speech antropologici su intelligenza artificiale e transumanesimo.

Relazionano: Antonio Palmieri, Giulio Maria, Giulia Bovassi, Antonino Giannone e passa il testimone alla prossima frazione, Olimpia Tarzia.

 


2° PANEL – BRILLANO O SOFFRONO GLI OCCHI DEL FIGLIO DI PROMETEO?

Relazionano: Marina Casini, Luca Ricolfi, Francesco Botturi, Claudio Gentili, Antonio Scino, moderati da Emanuele Boffi.

 


19 giugno 2024

ENERGIE VIVE: TRE PRIORITÀ + 1 CHE URGONO DAL “PUNTO ROSSO” DELL’UMANO
Quoziente familiare, nuovo patto scuola-famiglia, cura h24 dei fragili

1° Priorità: “Bimbi e anziani: dono per tutti”.
In dialogo: Vice Ministro Maria Teresa Bellucci con Peppino Zola.

2° Priorità: “Per educare ai talenti dell’io, un nuovo patto (pluralista) fra scuola e famiglia.”
In dialogo: Ministro Giuseppe Valditara con Elena Fruganti.

3° Priorità: “Senza quoziente, niente primavera (demografica).”
In dialogo: Ministro Gianfranco Giorgetti con Francesco Napolitano.


4° Priorità: “Le Regioni per una tutela “H:24” della vita fragile.”
In dialogo con Maurizio Sacconi: Massimiliano Fedriga, Simona Baldassarre, Anna Maria Bigon, Maria Pia Garavaglia, Guido Castelli, Filippo Boscia e Alessandro Chiarini.



3° PANEL – L’IMPRESA COME COMUNITÀ DI CREATIVITÀ, PER PIÙ OCCUPAZIONE E BEN ESSERE.

Relazionano: Luigi Sbarra, On. Maria Elena Boschi, On. Lorenzo Malagola, Massimiliano Boggetti, Benedetto Delle Site, Bruno Sconocchia, moderati da Emmanuele Massagli.

 


“PROPORRE, SUI TETTI, A TUTTI, UNA RAGIONE ALL’ALTEZZA DELL’UMANO” – Prima sessione di sintesi

Coordinati da Safiria Leccese, la Ministra Eugenia Roccella, Vittorio Possenti, Marco Invernizzi e Luciano Violante, ne discutono con S.E.R. Card. Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.

 

Testo delle relazioni di:

S.E.R. Card. Matteo Zuppi

Prof. Vittorio Possenti

 


L’ECCEZIONE (ANTROPOLOGICA) ITALIANA PER L’EUROPA E IL MONDO” – Seconda sessione di sintesi

Coordinati da Safiria Leccese, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il Sen. Maurizio Gasparri, Antonio Polito e Giovanni Orsina ne discutono con S.E.R. Card. Pietro Parolin, Segretario di Stato di Sua Santità.

 

 

Testo delle relazioni di:

S.E.R. Card. Pietro Parolin

Sottosegretario Alfredo Mantovano

 


Ecco una selezione di foto del 18 giugno:

 

Ecco una selezione di foto del 19 giugno:

 

Se vuoi vedere tutte le foto del Festival, clicca sul punto rosso (o meglio il cuore dell’Icaro di Matisse) e goditi tutti i bei momenti di questi giorni passati insieme a riscoprire l’ «umano tutto intero»!