L’associazione Non si tocca la Famiglia in collaborazione alla rete Ditelo sui Tetti (network di circa 100 associazioni) hanno organizzato il 22 settembre a Roma il primo incontro nazionale dell’Officina del fare e del pensare: un convegno in cui diverse realtà hanno presentato proposte didattiche – per scuole di ogni ordine e grado -finalizzate a educare i giovani alla libertà, da inserire nel PTOF del prossimo anno scolastico.
L’evento, che si è svolto nella magnifica Sala del refettorio della Camera dei deputati, ha rappresentato una preziosa opportunità di confronto tra le diverse associazioni presenti: esse hanno espresso più volte il desiderio di curare in particolare la formazione affettiva dei più giovani, predisponendo spazi di ascolto e di guida che li accompagnino nel delicato processo di costruzione della propria identità, oggi messo a rischio dall’emergenza educativa in atto.
Ha inaugurato i lavori della prima sessione la dott.ssa Giusy D’Amico, Presidente dell’associazione Non si tocca la Famiglia, che ha moderato l’incontro assieme all’avv. Domenico Menorello, Coordinatore della rete Sui Tetti. Il Consigliere comunale Fabrizio Santori, intervenendo subito dopo, si è complimentato per l’iniziativa, che giudica importantissima nel garantire continuità educativa tra famiglia e scuola e nell’offrire sostegno e guida a bambini e ragazzi spesso sofferenti per un disagio identitario.
Altri ospiti istituzionali intervenuti nel corso della mattinata hanno espresso la disponibilità a replicare l’evento in diverse sedi: così il Presidente del Consiglio del Lazio, Antonello Aurigemma, ha salutato i presenti assicurando loro di voler accogliere in Regione analoghi incontri, per dare ampia eco all’iniziativa e ai suoi nobili obiettivi.
Anche Flavia Cerquoni, Assessore del sesto Municipio di Roma, ha espresso la volontà di replicare la rassegna, presentandone i progetti direttamente nelle scuole.
In sintonia con questo spirito di collaborazione, il Consigliere regionale Chiara Iannarelli ha manifestato il suo apprezzamento per un evento che – al fine di sostenere il percorso di crescita degli studenti nel rispetto della loro personalità – promuove progetti funzionali all’autonomia scolastica e alla libertà di scelta educativa delle famiglie.
Nella seconda sessione, la rassegna dei progetti scolastici ha offerto una proposta, sorprendentemente ricca, di accompagnamento dei ragazzi nella loro crescita affettiva e relazionale: un’offerta educativa che si serve di figure professionalmente preparate a svolgere funzioni da tutor tra gli studenti per aiutarli a costruire sane relazioni tra loro – prevenendo così ogni forma di violenza – e con gli adulti e che, a tal fine, si prende a cuore il rapporto con i genitori, favorendo il patto di corresponsabilità educativa tra le famiglie e la scuola.
A questo titolo, si è parlato di consenso informato preventivo dei genitori per queste attività di natura extracurricolare che arricchiscono l’offerta triennale formativa degli istituti scolastici: esse consistono in un ventaglio molto ampio di progetti che spaziano da iniziative teatrali o di cineforum, a quelle sportive, laboratoriali ecc., sempre guidate da esperti di altissimo livello.
Al termine delle presentazioni, dopo la pausa pranzo, il gruppo dei referenti associativi si è ritrovato per una tavola rotonda che ha raccolto numerose proposte per la prosecuzione di questa rassegna, a partire da una possibile strutturazione delle associazioni di area in un’unica Confederazione, che dia maggior peso all’iniziativa.
Molti i ringraziamenti da parte di genitori e insegnanti per il proficuo lavoro svolto assieme. Ora le associazioni promotrici dell’incontro faranno in modo di diffondere il più possibile questa rassegna, non solo sul sito di Non si Tocca la Famiglia, ma anche in altre forme.