NETWORK “SUI TETTI”: W LA VITA, W LA RAGIONE, W IL VENETO VIVO.

“Decidere della vita e della morte, della tradizione di un popolo, dei servizi sanitari ai malati tirando i dadi di un voto sotto pressione delle piu varie circostanze è stato uno spettacolo triste”. Così in una nota il network “Ditelo sui tetti” sulla bocciatura della proposta eutanasica di Cappato nel consiglio regionale del Veneto. “In questo triste spettacolo, hanno però ancor di più brillato le persone che, in consiglio regionale e nella società, hanno rischiato in proprio, chiedendo ragioni, offrendo ragioni, contro l’urto del politically correct, dando più credito a una tradizione meravigliosa di solidarietà di cui il vero Veneto è esemplare testimone. Ora – continua il coordinatore Domenico Menorello – si apra una stagione di comprensione e dialogo con tutti, anche con chi ha voluto questa forzatura ideologica, senza paura di mettere a tema le visioni dell’uomo che sono alla base di ogni scelta, quotidiana come politica. Noi, come associazioni -concludono- e come società civile, fin dal prossimo giovedì chiediamo a tutti di dare un contributo al “care day” in nove consigli regionali per dire ad alta voce che la vita va sempre servita, specie nella debolezza e nella fragilità, perché la promessa che la vita genera non ha mai condizioni. E chiediamo a tutti di guardare innanzitutto questa possibilità come più ragionevole. Come più umana”.