“Siamo grati al presidente della Repubblica per l’incoraggiamento alle cure palliative”, si legge in una nota del network “Ditelo sui tetti”. “Viene incontro -proseguono- a una insistenza che da anni caratterizza il lavoro pre politico di tante associazioni, che è stato per la verità ascoltato. Infatti, nella legge di bilancio 2023 (art. 1 c 83 legge 197/2022) è stata accolta la proposta del network “sui tetti” di un obbligo in capo alle Regioni di presentare progetti annuali di razionalizzazione delle terapie per il dolore, per arrivare nel 2028 al 90% del fabbisogno (ora poco più del 30%!), con la successiva attivazione di un dinamico e pungente osservatorio presso Agenas, che sta dando frutti insperati, riattivando numerose regioni”. “Non solo – afferma Domenico Menorello, coordinatore della rete- Finalmente, con il bilancio 2024 sono stati anche previsti nuovi finanziamenti aggiuntivi per le terapie del dolore, dopo anni di stallo, stanziamenti che ora raddoppiano nella proposta del governo di legge bilancio 2025, dopo l’incontro con le associazioni dello scorso 1 ottobre”. “I decisori politici che vogliono indicare a tutti il valore della vita fragile contro la galoppante cultura dello scarto – concludono le associazioni – ascoltino ora con maggior efficacia l’appello del Presidente Mattarella!”