Emmanuele Di Leo

Consigli pratici, non richiesti, ai parlamentari Nelle ultime ore alcuni parlamentari hanno gridato allo scandalo per un passaggio ritenuto pressoché “eversivo” nel testo di conversione del DL 19/24 (c.d. “emendamento 44.018 Malagola”, in realtà condiviso da ampie rappresentanze), di disciplina di azioni del PNRR. Si tratta di un passaggio dedicato ai “consultori” che, secondo la

NETWORK “SUI TETTI”: NEL “CAMBIO D’EPOCA” URGE CAMBIARE LA NON-EUROPA. “Il voto, non vincolante, del Parlamento europeo -si legge in una nota del network associativo “Ditelo sui tetti”- che vuole il c.d. “diritto di aborto” nega tout court l’identità europea. L’Europa ha costruito, nella ragionevolezza dell’antropologia giudaico-cristiana e liberale, la propria bellezza, mirabile al mondo,

Le associazioni del nostro Network “Ditelo sui tetti” invitano a leggere attentamente le dichiarazioni rilasciate dal COMECE in vista del voto sulla “Risoluzione sull’inclusione del diritto all’aborto nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE” (2024/2655 RSP), prevista per l’11 aprile 2024.    

Alcuni recenti interventi in tema di “fine-vita” offrono l’occasione di segnare alcuni punti che riteniamo fermi. Concordiamo con l’affermazione del Presidente della Corte costituzionale, prof. Barbera, del 18 marzo, secondo cui «in un sistema costituzionale fondato sulla separazione dei poteri» è necessario un «rigoroso (…) rispetto delle decisioni delle sedi parlamentari»”. Pensiamo che, anche qualora

Si davvero la vita è un’opera d’arte e trovo bellissima questa immagine di un bimbo che con la testolina appoggiata su minuscole braccia sorride alla sua vita e, tutto contento, la immagina ricca di futuro, di allegria, di giochi e di amore. E’ la locandina del Festival della vita nascente che si svolgerà a Modena

“Stupiscono alcuni passaggi della relazione del 18 marzo 2024 del Presidente della Corte costituzionale – si legge in una nota del network associativo “Ditelo sui tetti” – Per un primo verso, c’é una parola chiara sui rapporti fra le istituzioni della Repubblica, quando, cioè, al par. 5, il Presidente Barbera ricorda che «in un sistema

«La maternità surrogata parte dal presupposto che lavita non è un dono ma un prodotto, una relazione nella quale vige la legge del più forte. Il diritto reclamato è quello degli adulti che forzano il limite biologico e lo chiamano diritto. L’utero in affitto è la manifestazione da manuale di quella forma di “onnipotenza” dell’autodeterminazione che si spinge

Roma, 5 marzo 2024 – “Un aiuto concreto alla maternità viene messo in campo dalla Regione Lazio che, grazie all’iniziativa dell’Assessore alla Famiglia, On. Simona Baldassarre e al Presidente Rocca, stanzia 1 milione di euro per aiutare mamme in difficoltà. Siamo veramente felici di questa iniziativa, specialmente perché messa in campo nonostante le evidenti e

“Usare la (pre)potenza della legge per cambiare l’uomo: c’è solo questa pretesa antropologica a dare il senso della forzatura costituzionale francese”. Così in nota il network associativo “Ditelo sui tetti” “A che serve, infatti, introdurre con una norma costituzionale l’aborto, quando questa pratica è stata legalizzata in Francia già dalla legge Veli del 1975? Lo